Sesso in acqua, incubo o delizia?
Dite la verità: se non lo avete mai fatto, ci avete pensato almeno un paio di volte nella vita!
Stiamo parlando del sesso in acqua, una delle fantasie erotiche più diffuse, oltre che una delle scene più sfruttate nei film.
Ma è davvero così formidabile?
Se idealmente fare l’amore in acqua ha un suo fascino intramontabile, nella realtà le cose sono un poi diverse: intanto l’acqua anziché agevolare, ostacola la penetrazione, togliendo completamente il naturale strato di lubrificazione vaginale e seccando le parti intime (e son dolori!).
Poi il rischio che generalmente è collegato ai rapporti sessuali (scambio di malattie o gravidanze indesiderate), in alcuni casi in acqua è maggiore: anche se c’è cloro, gli spermatozoi sono vispi quanto in un rapporto sessuale tradizionale, così come i germi e i batteri.
Ma quindi è meglio evitare?
Il sesso in acqua può essere un’esperienza piacevole, ma non bisogna dimenticare il preservativo (che in questo caso deve essere scelto accuratamente: se l’acqua salata non danneggia, cloro e detergenti potrebbero comprometterne l’integrità), è bene optare per posizioni che facilitino la penetrazione (come quella del cucchiaio), e scegliere di gran lunga il sesso orale o anale se si è sotto la doccia (per ovvie questioni di spazio, a meno che non possediate un box doccia ragguardevole).
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