Giochi di mani, il piacere corre tra le dita
Uno dei momenti più eccitanti di un rapporto intimo è quello dei preliminari, quando ci si stuzzica e ci si promette il piacere senza bisogno di parlare.
E nonostante qualcuno tenda ancora a trascurare questo fondamentale aspetto, va detto che è proprio nei preliminari che ci si mette in gioco per vivere un’esperienza intensa e travolgente.
Non si può parlare di preliminari senza nominare le mani che, proprio in questa fase, hanno un ruolo strategico: toccano, sfiorano, scoprono, mostrano ed eccitano.
Ma non solo: anche durante il clou del rapporto, spesso sono le mani ad accompagnare il raggiungimento del piacere, con una presa più lenta o più stretta o un ritmo più lento o accelerato.
Ma siamo sicuri di saperle usare bene?
Esperienza e istinto contribuiscono a far diventare abili e intriganti, ma per usare al meglio le mani esistono accorgimenti che passano dall’osservazione del partner e delle sue caratteristiche, al gioco.
Nulla ci vieta, prima di iniziare, di chiedere esplicitamente al proprio o alla propria partner cosa preferisce, per evitare di commettere imprudenze: c’è chi è estremamente sensibile sul glande e chi invece gradisce essere stimolato solo alla base del pene, così come c’è chi ama tocchi leggeri sul clitoride e chi invece pretende una prima penetrazione con le dita.
Un altro modo per imparare a usare bene le mani sul partner è guardare attentamente come si masturba, per cogliere quel dettaglio che, una volta che proverete, lo o la farà impazzire.
La pelle è un organo molto sensibile, al di là dei genitali esistono zone molto eccitabili che cambiano in ognuno di noi: è proprio lì che occorre andare a parare per prolungare l’eccitazione, indugiando dietro a un orecchio, per esempio, o nell’incavo del ginocchio, o alla base della schiena.
Il ritmo e il tocco sono fattori chiave nell’uso delle mani: a seconda della zona che state toccando e del momento, sono richieste velocità e pesantezze diverse.
Un buon coadiuvante nei giochi preliminari è il lubrificante, da usare non necessariamente sulle parti intime ma dove più la vostra fantasia (e quella del partner) lo ritengono più divertente.
Immaginate il corpo di chi sta ricevendo il piacere, come uno strumento: dovete suonarlo con grazia ma con decisione, con passione e con competenza, ma è soprattutto la creatività che vi porterà a melodie inaspettate.
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