Non sottovalutiamo i pulsanti dell’amore!
Free the nipple!
Liberate i capezzoli!
Ma soprattutto, non sottovalutate l’enorme importanza di una zona del corpo altamente erogena, tanto da essere soprannominata i pulsanti dell’amore.
Quando si parla di libido si pensa immediatamente a pene e vagina, ma il sesso è bello proprio perché tutto il corpo può diventare strumento di piacere sessuale e gli studi, nel corso degli anni, hanno dimostrato che è possibile raggiungere l’orgasmo in modi potenzialmente infiniti.
I capezzoli in particolare se stimolati attivano un processo neurochimico e sensoriale del cervello che invia gli stessi impulsi di quando vengono stimolati i genitali: chiaro no?
Eppure, nonostante questo fatto che per inciso vale sia per le donne che per gli uomini, c’è ancora una certa reticenza a considerare parte dell’intimità anche questa zona del corpo così importante: non è un caso che la stessa visibilità dei capezzoli femminili sia ancora oggetto di dibattito nel mondo (mostrarli è scandalo, a differenza di quelli maschili).
Stimolati a dovere durante i preliminari o durante l’atto sessuale, i capezzoli di entrambi i sessi aprono a frontiere di piacere inaspettato, accentuano l’orgasmo, lo favoriscono, prolungano il gioco e lo rendono più coinvolgente.
Ovviamente come per tutte le altre zone erogene del corpo, anche i capezzoli seguono parametri di stimolazione individuali: non esiste un modo valido per tutti, ma è lecita ogni consensuale sperimentazione che ne permetta una conoscenza e una consapevolezza che di certo non deluderà.
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